Membrane Riassorbibili e Non Riassorbibili. A colloquio con il dr Urban Istvan.

Il dr Urban Istvan di Budapest è uno dei principali esperti Europei della tecnica GBR. Insegna alla Loma Linda University negli USA, è Guest lecturer all’Università di Berna e di Szeged in Ungheria. Il suo studio è a Budapest, dove tiene dei corsi di implantologia avanzata. Ci conosciamo da molti anni e abbiamo discusso di vari aspetti delle tecniche GBR che vogliamo condividere con i nostri clienti.

Dal 24 Maggio 2012 – Corso “Current Regenerative Techniques in Implant Therapy – GBR Course o Soft Tissue Course” a Budapest (HU)
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Sebbene lei sia uno dei principali esperti di tecniche di rigenerazione verticale ed orizzontale con membrane in PTFE, nelle sue presentazioni, come lo scorso anno al congresso della SIdP, mostra frequentemente molti casi eseguiti con membrane riassorbibili. Quale differenza tra le due procedure?
Uso da sempre e continuo ad usare le membrane in PTFE con rinforzo in titanio per tutti i casi di rigenerazione verticale e in molti casi di rigenerazione orizzontale. Tuttavia impiego anche con una certa frequenza le membrane riassorbibili nella GBR orizzontale con la tecnica che ho chiamato “sausage”. Per le rigenerazioni tridimensionali verticali l’impiego di materiali in PTFE con rinforzo è comunque ancora indispensabile.

Casi clinici

1. Tecnica “sausage” per la GBR orizzontale.
Dr. Istvan Urban
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2. Rigenerazione verticale ed orizzontale simultaneamente ad un rialzo del seno.
Dr. Istvan Urban
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Impiega  tecniche diverse con le diverse membrane?
Le tecniche chirurgiche sono sostanzialmente uguali, sebbene qualche importate differenza ci sia.
La tecnica con le membrane riassorbibili si può considerare più facile perché non c’è la necessità di rimuovere la membrana, ma si deve prestare una particolare attenzione all’immobilità della barriera. La membrana deve sempre essere fissata e leggermente tirata, tesa, perché l’innesto d’osso deve essere assolutamente immobilizzato: questo è un aspetto fondamentale.

In caso di esposizione come si comporta?
Nel caso di esposizione di una riassorbibile forse non si perde tutto l’osso in fase di rigenerazione. Per questo l’impiego con le riassorbibili sembra essere una tecnica più sicura.
Nel caso di una non riassorbibile in PTFE ad alta densità penso che proverei a lasciarla per circa 2-4 mesi, se non c’è infezione.
Personalmente ho avuto una sola esposizione in 14 anni e quindi le mie affermazioni su questo argomento sono più speculazioni che riscontri sulla base di esperienza diretta.
Comunque in un capitolo di un libro intitolato Implant Site Developement edito da Wiley spiego in dettaglio tutte le possibili gestioni delle complicanze nel caso di esposizione.

Quando rimuove le membrane?
Sono un conservatore in questo. Nei casi con componenti verticali riapro le GBR con PTFE a 8/9 mesi. Dico sempre che la GBR è come una gravidanza perchè di fatto avvengono gli stessi step biologici dell’embrione.
Nei casi con componente orizzontale a volte riapro a 6 mesi, ma mediamente a 8 mesi. A quattro mesi il tessuto è ben vascolarizzato, ma nel caso di inserimento implantare c’è un rischio di frattura ossea.

Che sostituti ossei usa?
Maggiore è la componente verticale maggiore è l’importanza delle proprietà osteogeniche dell’osso autologo. Uso sempre 50% di osso autogeno e 50% di osso inorganico eterologo. Ci sono altre interessanti possibilità che stiamo valutando.

GBR e impianti differiti o GBR simultaneamente agli impianti?
Nella rigenerazione verticale valuto di volta in volta quanto è complesso e rischioso fare tutto nella stessa procedura, ma uso quasi sempre l’approccio differito perché nel caso di una complicazione non perderei tutto l’osso. Per esempio abbiamo documentato che un’infezione nel seno non necessariamente si estende a tutto l’innesto.
Nella rigenerazione orizzontale è più sicuro l’approccio in due step chirurgici ma molto spesso inserisco gli impianti contestualmente alla GBR.

Consigli ai colleghi?
Frequentare dei training specifici e qualificati è un must. In Italia ce ne sono tanti.

Perchè un corso di GBR a Budapest?
Il corso che organizziamo è completo. Affrontiamo tutte le regioni della bocca, tutti i tipi di aumenti di volume e anche la riabilitazione dei tessuti molli, la plastica dei tessuti molli soprattutto nelle regioni anteriori ….. e cerchiamo di essere bio/logici, di applicare la logica alla biologia.

Penultima domanda: cosa ne pensa delle membrane intenzionalmente esposte nei siti postestrattivi?
Ho provato, funzionano: guarigione meravigliosa e non si disturba la giunzione muco gengivale.

Ultima domanda: cosa le piace di più nella vita?
Trascorrere del tempo con la mia famiglia e i miei figli, magari facendo kajaking, sport che pratichiamo tutti a livello agonistico. La nostra house boat sul Danubio è un punto di partenza ideale…

Il Dr. Istvan Urban terrà il corso “Current Regenerative Techniques in Implant Therapy” dal 24 Maggio a Budapest (HU). Maggiori informazioni

istvan@implant.hu